sabato 23 gennaio 2010

Segale


I principali territori per la coltivazione della segale si trovano nel centro e nell'est dell'Europa. La robusta, lunga spiga della segale è completata dalle ariste e viene portata in alto da un culmo flessibile. La sua meravigliosa statica permette l'incomparabile oscillare delle sue spighe mature, le quali al vento si piegano spesso quasi fino a terra. E' un miracolo che si avverte, se si lascia posare lo sguardo su un campo di cereali oscillante, splendente, abbagliante, scintillante al sole. La prima tenera germinazione dei cereali è una vera e propria spinta verso la luce. La segale unica tra i cereali dà a questo riguardo una una particolare impressione: essa si colora, fuoriuscendo dalla terra, di un rosso purpureo. La vegetazione della segale copre un periodo di 280-320 giorni. Essa resiste al più duro inverno e fra tutti i cereali germina alla più bassa temperatura. La sua semina si può già fare in settembre subito dopo il raccolto dell'anno precedente. E così la segale partecipa al più completo ritmo dell'anno. Cresce anche in montagna fino a 1500 metri, dove non si incontra mai il grano. Il colore della cariosside della segale è grigio-verde. Questa cariosside è più lunga e più stretta rispetto a quella ovale giallo -oro del grano. Come questa è nuda e non c'è bisogno di decorticarla come l'orzo e l'avena. La parte farinosa della segale è la più scura fra tutti i cereali. Questo fatto viene ben messo in evidenza quando la farina si mette nell'acqua. Di fronte all'alimentazione raffinata, la segale risponde al desiderio istintivo di numerose persone di disporre di pane vigoroso. Nella digestione la segale chiede un più intensivo sforzo rispetto agli altri cereali. Ecco perché è anche così nutriente. Poiché il significato dell'alimentazione non consiste soltanto nell'approvvigionamento delle calorie, enzimi, vitamine,che vengono utilizzate per l'accrescimento dell'organismo. L'alimentazione stimola piuttosto l'azione delle forze interne. Più forte è questo stimolo attraverso l'alimento e più forze si accrescono all'organismo. Attraverso l'alto contenuto di potassio nella segale si procurerà un salutare effetto sul fegato. La segale stimola le forze vitali plasmatrici e infonde nell'uomo la sua forza per mantenersi eretto. I carboidrati della segale sono molto impregnati di luce. Anche se al segale non è di facile digestione si può attraverso un'apposita preparazione farla diventare digeribile. Per questo si raccomanda particolarmente il procedimento Darren, che ora vi illustrerò: lavare il seme di segale, scolare l'acqua in un setaccio, metterlo in una padella larga, girarlo per 20 minuti a fuoco lento in modo da rosolarlo. Poi metterlo per non più di 10 ore a bagno e infine cuocerlo con la stessa acqua per un'ora e mezzo. Per maggiori informazioni su questo grande cereale ed il suo utilizzo nella panificazione vi consiglio la lettura di questo testo: "Il nostro pane" di Antonio Marques.



Quando le nebbie d'autunno fluttuano e i tuoni rombano

la segale affonda le radici nelle zolle

nel freddo dell'inverno e nell'imperversare della tempesta

si intesse, intorno alle pianticelle e presto già si sente sussurrare nel campo:

la strega, la strega della segale passa sulla terra

col suo abito da sposa grigio bianco.


Matura il chicco nella spiga eretta,

l'estate riempie ciò che ci nutrirà.

La segale dona forza di forma e di schiettezza,

vivifica e plasma l'uomo durevolmente.


Oh chicco di segale noi ti elogiamo!

tu cresci nella valle e in alta montagna,

guardi dall'alto la terra, come un re dal trono

ti aspetta la corona della saggezza di Giove.


La segale viene associata al pianeta Giove, come giorno della settimana al giovedì ed il suo colore è l'arancione.


Parla l' Acero con le sue foglie allargate

l'albero di Giove cui è sacro lo stagno.


Oh uomo supera la fretta e la furia in te

cerca ore di calma in cui possano nascere

bontà e saggezza.


tratto da : Alimentazione e scienza spirituale, La cucina a base di cereali.




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