lunedì 4 gennaio 2010

Alcune nozioni di agricoltura biodinamica


La qualità di una pianta alimentare dipende in larga misura dalla sua coltivazione, per questo motivo nel 1924 a Koberwitz, Rudolf Steiner tenne un corso per gli agricoltori e proprietari terrieri, che gli chiedevano come intervenire sulla fertilità e vitalità dei terreni, da cui partì il movimento biodinamico. Oggi per conseguire grossi guadagni, si pensa di impiegare sempre maggiori quantità di concimi ed antiparassitari chimici nell'ambito di monocolture. Nel far ciò si trascura l'importanza dell'ecosistema stabile dotato di molteplici comunità biologiche e dello strato vivente di humus, ed ora si è costretti a riconoscere che l'economia della natura si allontana sempre più dall'equilibrio.

La crescita delle piante si svolge sotto due influssi: la corrente dinamica terrestre e quella cosmica. All'ambito terrestre appartengono la vita del terreno, il suo contenuto in sostanze nutritive, l'acqua, il calcio e sostanze affini, il contenuto di humus ecc. L'elemento cosmico agisce attraverso la luce il calore del sole, nei ritmi stellari e lunari, stagionali e giornalieri. Nel terreno le forze cosmiche vengono mediate dal silicio e modificate dalle condizioni meteorologiche. E' compito dell'agricoltura promuovere l'armonia tra i due poli. Nell'agricoltura biodinamica ci si premura di rafforzare ed attivare il polo terrestre per mezzo di concimazioni con letame preparato, kompost e di colture di leguminose, senza che con ciò vengano respinte le azioni cosmiche. Ecco come avviene, per esempio, l'allestimento e l'utilizzo del Preparato 500 (cornoletame), vengono riempite delle corna di vacca con del letame fresco, lo si posiziona sul fondo di una buca e viene interrato per un intero inverno in modo da assorbire forze vitali. Superato questo periodo quello che ritroviamo è una sostanza con una consistenza colloidale e pressato tra le mani mantiene una sua elasticità, è cambiato rispetto a prima, potremmo dire che è l'archetipo dell'humus. Successivamente viene disperso in acqua, questa dispersione dinamizzata viene poi spruzzata su prati, campi ed orti affinché come in omeopatia, agisca energicamente sui terreni e sulle piante. Per rendere ricettive e sensibilizzare le piante al polo cosmico, specialmente alla luce, viene irrorato sulle foglie verdi un preparato con silicio dinamizzato. Inoltre isolo stati elaborati dei preparati che in un certo modo agiscono come farmaci per il terreno e per la pianta. Essi vengono prodotti con procedimenti speciali e aggiunti al kompost o spruzzati sulle piante. Sui terreni così trattati crescono poche erbacce e le piante vengono poco attaccate dai parassiti. Si sono quindi dimostrati efficaci dei metodi biologici grazie ai quali si può rinunciare ai rimedi chimici che sconvolgono pericolosamente l'economia della natura. Ci si giova soprattutto dei ritmi cosmici: come hanno indicato i numerosi esperimenti di coltivazione condotti da Maria Thun e da Ulf Abele, l'agricoltore e l'ortolano possono incrementare notevolmente la rendita ed ottenere una qualità elevata, se nella semina, nella messa a dimora e nell'uso dei preparati si attengono alle posizioni della luna nel corso del suo movimento mensile lungo lo zodiaco. Questi ritmi agiscono però soltanto quando il terreno è stato vitalizzato per mezzo della lavorazione biodinamica.

Tratto da: "Alimentazione e scienza spirituale" di Udo Renzenbrink.


Sono solo poche nozioni riguardo al vasto mondo dell'agricoltura biodinamica, che non può essere spiegata e compresa in un singolo articolo, in futuro ci sarà comunque tantissimo spazio in questo blog sull'argomento.

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